Che cos�� AISAR: si tratta di una Associazione Culturale senza fini di lucro alla quale possono partecipare tutti coloro che sono interessati alla conoscenza nella storia e nel presente di una delle attivit� pi� significative e importanti dell�Italia, perci� considerata all�avanguardia da tutti i Paesi del mondo.
Cosa intende fare: -����� studiare, approfondire, diffondere, sia in Italia che fuori, il pensiero e l�attivit� dei protagonisti della tradizione italiana del restauro e in particolare di Cesare Brandi, la cui Teoria del restauro � tradotta nelle pi� diffuse lingue estere; -����� collaborare con gli Enti istituzionalmente preposti ad attivit� di formazione professionale (aggiornamento, perfezionamento, riqualificazione), con particolare riguardo ad utenze straniere, a cominciare dai Paesi del Bacino Mediterraneo; -����� collaborare con gli Enti istituzionalmente preposti ad attivit� di diretto intervento di conservazione e restauro; -����� collaborare con tutti gli Enti aventi titolo all�attivit� di sensibilizzazione dell�opinione pubblica ai problemi del restauro, salvaguardia, valorizzazione del nostro Patrimonio Culturale storico e attuale.
Come intende operare: -����� servizio al pubblico di biblioteca e archivio specializzati -����� attivit� pubblica di illustrazione di storia, problemi e attualit� di restauro progettazione, organizzazione e realizzazione di attivit� formativa specialistica di supporto -����� progettazione, direzione ed esecuzione, su delega degli Enti istituzionalmente preposti, di interventi conservativi e di restauro
Perch� AISAR: -����� per fare conoscere meglio, soprattutto ai non addetti ai lavori, il ruolo svolto dall�Italia nella creazione e nella maturazione� della moderna� cultura del restauro -����� per riaffermare la validit� e l�attualit� dei principi del restauro � all�italiana� contro interpretazioni e atteggiamenti di pseudo novit�, per lo pi� frutto di disinformazione, superficialit� o provincialismo nei confronti con l�Estero -����� per offrire una rete di supporto ad operatori pubblici e privati a vario titolo operanti nel campo del restauro, che intendono attenersi a prassi operative deontologicamente corrette, anche in condizioni di rilevanti difficolt� ambientali e pertanto di� scarse potenzialit� aggregative -����� per diffondere la consapevolezza della unicit� e irripetibilit� del nostro Patrimonio Culturale e delle sue potenzialit� creative nel presente |